Zar di Moscovia e di Russia. Figlio di Michele
Fëdorovic dei Romanov, al quale successe nel 1645, si rivelò uomo
moderato e religioso, amante delle tradizioni ma anche aperto alle idee e alle
novità provenienti dall' Occidente. Durante il suo Regno iniziò
l'ascesa della Russia a potenza europea. Dichiarò guerra alla Polonia in
difesa dei Cosacchi ucraini e nel 1667, con la tregua di Andrusovo, ottenne
l'Ucraina. Fece redigere e pubblicare un nuovo codice di leggi; affrontò
numerose rivolte interne, a causa di carestie e di inasprimenti fiscali.
Nell'ultimo periodo del suo Regno, si verificò uno scisma tra la Chiesa
ufficiale e gli ortodossi d'antica osservanza, provocato dalla riforma della
Chiesa ortodossa promossa dal patriarca Nikon, che
A. appoggiò
fermamente (Mosca 1629-1676).